Slow Fashion, il momento di rallentare
In un’epoca in cui il ritmo della quotidianità è sempre più elevato, nasce la necessità di rallentare per salvaguardare il nostro ambiente. Questo è il fine dello Slow Fashion (la moda lenta)
In un’epoca in cui il ritmo della quotidianità è sempre più elevato, nasce la necessità di rallentare per salvaguardare il nostro ambiente. Questo è il fine dello Slow Fashion (la moda lenta)
Una larga parte dei consumatori italiani ha ormai in casa almeno un oggetto collegato a Internet che non sia il classico smartphone e i più giovani comprano prodotti con funzionalità smart. Ma a quanto pare c’è ancora diffidenza, soprattutto per i rischi legati alla propria privacy e alla sicurezza informatica
Così come quello del cibo, lo spreco dell’acqua è una cattiva abitudine che non possiamo più permetterci. E nella giornata dell’acqua, che anche quest’anno cade il 22 marzo, dovremmo forse prendere in seria considerazione nuove pratiche anti-spreco
Tutti i mestieri e le professioni devono ormai recepire le buone pratiche ambientali. E trasformarsi in Green Jobs. Qualche buon consiglio per fare emergere questa propensione anche nei curricula
La legge di bilancio 2020 conferma i bonus fiscali per i miglioramenti energetici nelle nostre abitazioni ma aggiunge una nuova, interessante, detrazione Irpef per il miglioramento dell’aspetto esteriore degli edifici
Limitare l’impronta ambientale è ormai un must e, come afferma Renato Mannheimer analizzando le risposte degli italiani a due sondaggi firmati Eumetra Mr, è “obbligatorio seguire questa strada”
Energie rinnovabili e sistemi di accumulo favoriranno lo sviluppo di un’economia che non deve ricorrere ai fossili e che cambierà anche il modo di spostarsi, di produrre materiali e di fare agricoltura… non si può imporre una decrescita, ma si deve forzare lo sviluppo tecnologico: parola di Risto Linturi
Lo sogna l’architetto urbanista Stefano Boeri. Che intanto sta lavorando anche “sotto” il Ponte Morandi per creare una rete di parchi e perfino un orto botanico
Da semplice involucro per la conservazione e il trasporto di un prodotto l’imballaggio si è trasformato nel tempo in un elemento di forte distinzione per i brand. Ma quali sono le conseguenze di questa evoluzione sull’ambiente e cosa si sta facendo per limitarne l’impatto?
A distanza di 6 anni dalla prima celebrazione, era il 2014, facciamo il punto sulle buone pratiche messe in campo per ridurre gli sprechi, anche grazie alla legge Gadda