26 Aprile 2024
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Il 26 marzo, alle 20:30, spegniamo le luci e (ri)accendiamo il futuro del Pianeta

Quante volte da bambini (ma ancora adesso) ci siamo sentiti dire dai nostri genitori “ricordati di spegnere le luci quando esci” ... la risposta sarà probabilmente “tante”. E perché un semplice gesto come questo, è importante e può fare la differenza? Il 26 marzo torna l’appuntamento con Earth Hour - ormai giunto alla quattordicesima edizione - l'iniziativa globale preferita dagli ecologisti di tutto il mondo, il cui scopo è diffondere un messaggio globale univoco di sostenibilità e consapevolezza rispetto alla emergenza climatica e alla graduale perdita degli ecosistemi naturali.

Tempo di lettura: 3 minuti

Ma in cosa consiste veramente l’Ora della Terra? È un evento internazionale ideato con lo scopo di celebrare il nostro Pianeta e invitarci a riflettere sulla centralità e l’impatto delle scelte individuali nella lotta al cambiamento climatico. L’Ora della Terra rappresenta la frontiera dell’attivismo climatico e non sorprende perciò che sia stata proprio di WWF l’idea di unire annualmente centinaia di migliaia tra monumenti, aziende e abitazioni private in tutto il mondo nel semplice, seppur fondamentale, gesto di spegnere ogni fonte di illuminazione artificiale per la durata di un’ora. Lo scopo?  Accendere la luce delle coscienze dei miliardi di abitanti che la nostra Terra ospita.
Una goccia nel mare, si potrebbe pensare. Nulla di più sbagliato.

L’Ora della Terra costituisce una vera e propria mobilitazione di massa dell’era digitale: un gesto collettivo di amore e rispetto nei confronti del Pianeta, della sua bellezza. Un momento in cui individui e leader si impegnano per porre la salute dell’ambiente davanti a prerogative politiche e interessi personali, creando maggiore consapevolezza circa i rischi legati a uno sfruttamento intensivo delle risorse naturali e il graduale deterioramento della biodiversità vegetale e animale.

Connect to Protect
Purtroppo, avremmo bisogno di un’Ora della Terra tutti i giorni. La situazione allarmante in cui volge il clima – i cui esempi possono essere identificati nelle numerosissime occorrenze di eventi estremi e anomalie climatiche – sono da tempo un campanello d’allarme per la comunità internazionale, la quale in più occasioni e in modo congiunto ha tentato, ad esempio nel corso della recente Cop 26 – spesso in modo non soddisfacente – di arginare la catastrofe ambientale in corso. Secondo Copernicus, il programma di osservazione della Terra dell’Unione Europea dedicato al monitoraggio del clima, gli ultimi sette anni sono stati i più caldi mai registrati a livello globale e hanno evidenziato un aumento delle concentrazioni di anidride carbonica e metano che parrebbe inarrestabile.

Ecco perché il mantra dell’evento “Connect 2 Earth” risulta particolarmente evocativo, dando anche nome all’omonima campagna globale creata per sensibilizzare circa la fragilità degli ecosistemi, nella speranza che persone provenienti da tutto il mondo si esprimano con una voce univoca per affrontare la duplice sfida del cambiamento climatico e della graduale degradazione della natura. Problemi di proporzioni impressionanti questi, che fanno dell’idea di armonia tra uomini e natura una vera e propria utopia contemporanea.

Risparmio energetico homemade, non solo il 26 marzo
Earth Hour e Connect 2 Earth sono soprattutto sensibilizzazione. Oltre a fornire numerose risorse gratuitamente accessibili per educare e informare le comunità di tutto il mondo sulle strade concretamente percorribili nella direzione della sostenibilità, le numerose iniziative a livello locale proposte da WWF rappresentano un momento perfetto per ricevere spunti per un living più sostenibile.
Sapevate ad esempio che ridurre i consumi di prodotti in standby, investire in lampadine a led e rinunciare a piccoli elettrodomestici superflui ad alimentazione costante – come sveglie digitali, telefoni cordless – sono solo alcuni dei piccoli gesti per tenere sotto controllo i consumi e risparmiare? Tra questi anche prediligere l’adozione di dispositivi ed elettrodomestici con funzionalità smart dotati di timer da programmare a tempo o a distanza, come il sistema di termoregolazione di Vaillant Group Wi-Fi vSMART, possono fare la reale differenza.
Infine, ove possibile, sarebbe sempre bene riqualificare i nostri elettrodomestici e fare attenzione alla classe energetica: affidarsi a una classe energetica più efficiente risponde perfettamente alla domanda su come risparmiare energia elettrica. Gli elettrodomestici di Classe A+++, Classe A++ e A+, garantiscono, infatti, una riduzione dei consumi sostanziale e, grazie agli incentivi fiscali, i costi di manutenzione saranno presto ammortizzati.

Il countdown è iniziato… non ci resta altro che dirvi: Save The Date!