In Italia il mito dei motori, delle auto veloci e delle gare automobilistiche – lo si può affermare tranquillamente – è nel Dna nazionale; tuttavia, anche in un Paese così appassionato alle auto da corsa qualcosa comincia a cambiare.
Tanto che l’Osservatorio VertiMovers è riuscito anche a delineare chi sarebbe l’automobilista green: un quasi cinquantenne, che vive prevalentemente a Milano e Roma e predilige le berline a due volumi, ovviamente ibride o elettriche.
I dati emergono da una ricerca realizzata sulla lettura di dati proprietari della compagnia assicurativa Verti, del Gruppo Mapfre.
Altra caratteristica dell’automobilista green è la sua cultura assicurativa, che lo porta a porre maggiore attenzione e spesso ad acquistare garanzie accessorie per la propria autovettura – tipo la kasko – rispetto alla media degli automobilisti.
Di sicuro l’automobilista green sa che deve guidare in maniera diversa e con alcune attenzioni. Qui di seguito proviamo a descriverle
Consigli di guida per l’automobilista green
Stante questa naturale propensione ad analizzare approfonditamente e a guidare in modo più consapevole, ecco allora quali sono i consigli per una guida sicura ed efficiente per chi ha optato per una guida elettrica – sia essa full, plug-in o ibrida.
Ecco i 5 consigli per una guida sicura ed efficiente in elettrico:
1: pianificate la rotta prima di partire
Prima di partire è necessario pianificare la rotta per identificare lungo il percorso le stazioni di ricarica elettrica. Se pianificata in modo efficiente, inoltre, questa rotta eviterà di farvi perdere del tempo inutile o di incorrere in problemi di ricarica
2: massima attenzione all’efficienza energetica
Come per il consumo di carburanti fossili, la corretta gestione della carica elettrica è fondamentale: è quindi necessario mantenere una guida uniforme ed evitare accelerazioni e frenate brusche, per massimizzare l’efficienza energetica.
La regolazione della velocità e l’uso del recupero di energia durante la frenata sono altresì fondamentali per allungare l’autonomia della propria automobile.
3: date un’occhiata al meteo
Sembra una barzelletta, ma considerare le condizioni atmosferiche nel periodo in cui avete pianificato il vostro viaggio è importante: le temperature estreme possono influire sulla capacità della batteria.
Durante l’estate, cercare di parcheggiare all’ombra, mentre in inverno è importante pre-riscaldare il veicolo quando è collegato alla rete per ridurre il consumo energetico.
4: imparate a gestire bene la batteria
In questi anni di mobile working tutti noi abbiamo imparato a sfruttare al massimo la durata di smartphone e notebook. Per l’auto elettrica vale lo stesso principio: evitate di scaricare completamente la batteria e mantenete la carica tra il 20% e l’80% della sua capacità.
Questo, oltre a ridurre i tempi di ricarica (caricare da 0 a 100 richiede più tempo che da 20 a 80) preserva la durata nel tempo della batteria. Vanno inoltre utilizzate le funzioni di pianificazione della ricarica, se disponibili, per programmarla in modo intelligente.
5: fate una regolare manutenzione al mezzo
Questo consiglio vale, naturalmente, per tutti i veicoli che circolano, a prescindere dal loro motore: infatti, effettuare una manutenzione periodica – che includa un controllo accurato dello stato della batteria e la pulizia degli elementi elettrici e meccanici del veicolo. Una batteria ben mantenuta offre una maggiore autonomia e una vita utile più lunga.
Ora siete pronti anche per affrontare i viaggi più lunghi. Non ci resta che darvi il consiglio più importante di tutti: moderate la velocità, non vi distraete alla guida e rispettate il codice della strada. Ne va della vostra e della altrui incolumità. Buon viaggio!