3 Maggio 2024
Tag
2021/341Accordo di Parigiacquaacqua dolceagricolturaagricoltura sostenibilealimentazioneambienteanimaliApiApicoltoriaroTHERM plusarticoAssociazione L’Arte del Vivere con Lentezza Onlusassociazionibeauty routinebenesserebiciclettabiodiversitàbioediliziabiogasborsa di studioBrandforumbuoni propositicaldaia ibridacaldaiecambiamenti climaticicambiamentocambiamento climaticocaro bollettecasacasa greenCase greencertificazioneChange managementcibociclofficinecinemacioccolatocircular economyclasse energeticaclimatizzatoriclimaVAIRco-housingcomfortcomunità energetichecondizionatorecondizionatoriconsumiCOP26COP27COP28Copernicuscoronaviruscotone biologicocovid-19daddecarbonzzazionedeforestazionedenimdesigndetrazioni fiscalideumidificatoredidattica a distanzadigitaledirittidiritto alla disconnessionediscaricadomoticadpie-wasteEarth Day 2021Earthdayecoetichettaecofashionecologiaeconomia circolareecosistemiecosostenibilitàediliziaeducazione greenefficienza energeticaelettrolisielettrolizzatoreElia OrigoniemissioniEneaenergiaenergia pulitaenergie rinnovabilieolicoeticaEuropaeventiFarfalla BlufashionfelicitàFerrarifesta della mammaFeste natalizieforeste pluvialiforeste sostenibilifotovoltaicogazzetta ufficialegeopoliticaGiornata Europea dei ParchiGiornata Mondiale dell AlimentazioneGiornata Mondiale della ApiGiornata Mondiale della BiodiversitàGiornata Mondiale della Foresta PluvialeGiornata Mondiale della Terragiovanigreengreen buildinggreen economygreen jobshabitathome-schoolinghydrogen valleyhyggeidrogenoidrogeno bluidrogeno verdeimballaggiImpact Marketing Awardimpronta ambientaleincendiindoorinfluencerinnovazione tecnologicainquinamentointelligenza artificialeinternetIRENAITjeanslegnolettura digitaleLIfegatelinguaLoss & DamageLoss and Damagelotta ai cambiamenti climaticilotta allo spreco di cibomanutenzionemascherinematerie primemobilità nuovamobilità sostenibilemoda sostenibilemusicaNatalenaturaNazioni Unitenevica plasticanew normalityNuovo UmanesimoObiettivi di Sviluppo Sostenibileobsolescenzaofficine popolariOlivettiONUorganicopackagingpartecipazionepasquapassionePEFC Italiapendolariphygitalpianetapianificazione urbanaPiano Nazionale di Ripresa e Resilienzapiantagioni di cacaopiove plasticaplasticaplasticfreepodcastpompa di caloreproduttivitàproduzione jeansqualità ariaR290raccolta differenziataraeeReCiProcorecuperorelaxREpowerEUresoresponsabilità sociale di impresaricarica auto elettrichericondizionatoriduttore di flussorifiutirigeneratorigenerazioneriparazioneriscaldamentoriscaldamento globalerisorse naturalirisparmioriuso e ricicloriutilizzosalutesalvaguardiaSEEDS 2030siberia articasicurezzaslowslow bossSlow Brand Festivalsmart buildingsmart citysmart homesmart workingsmogsostenibilesostenibilisostenibilitàsostenibilità socialesportsprechisprechi in cucinastagione degli incendisviluppo sostenibiletechtecnologiatempo liberotermostatiterraTHE HUMAN SOCIETYtransizione ecologicatransizione energeticatrasporto urbanotrendturismoturismo sostenibileUmanesimo aziendaleundertourismuovo di cioccolatovacanzeVaillantviaggivintageWebwelfareWePlanetWorld Food DayWorld Happiness ReportWWFzero sprechizero waste
cellulare spiaggia

Come sopravvivere a un cellulare caduto in acqua

Succede molto più spesso di quanto si pensi che il proprio smartphone finisca a mollo. Ecco alcuni suggerimenti per tentare il salvabile e soprattutto per non rovinarsi le vacanze

Tempo di lettura: 2 minuti

Tra gli inghippi dell’estate degli ultimi anni c’è anche quello di un’abitudine rischiosa: portare sempre con sé il cellulare. Tre volte rischiosa. La prima perché non stacchiamo mai dal resto del mondo. E in vacanza farebbe comunque molto bene un po’ di relax da smartphone.

Secondo perché pare che gli apparecchi elettronici attirino più facilmente i fulmini. E con la crisi climatica e gli sbalzi di caldo e freddo è sempre più probabile che finiamo nel centro di una tempesta.

Terzo, perché gli italiani amano passare vacanze bagnate (mari, laghi, fiumi o piscine) e la probabilità che il nostro cellulare finisca in acqua è sempre più alta. E dunque poi come agire?

D’istinto prevale, subito dopo lo scatto d’ira, il panico e la naturale domanda: ora che faccio? (immaginatevi un’espressione più forte, però). Va per forza cambiato oppure si può tentare di rianimarlo?

CertiDeal è una realtà che ha a che fare con il ricondizionamento degli smartphone e per questo li abbiamo sentiti come esperti in materia (loro sono i primi a capire se un’apparecchiatura è sana o meno, perché poi la rivendono).

Il primo consiglio di Certideal è di portare in vacanza con voi il vostro smartphone ricoperto da una buona custodia waterproof. Bene anche le pellicole anti-urto e le cover super resistenti: se da una parte proteggono il device da possibili urti e cadute, dall’altra permettono anche un’immersione completa e sicura del dispositivo.

E poi sempre fare un backup dei dati, magari anche prima di partire e sicuramente durante le vacanze: vorrete mica perdere foto e filmini, vero?

Sempre prima di partire è buona cosa scaricare quelle App che sono state sviluppate proprio con l’obiettivo di eliminare l’acqua dal telefono. Tra queste le più famose sono: Speaker cleaner – remove water & fix sound e Sonic.

Pare che queste App riescano a ripulire gli altoparlanti, riproducendo dei suoni a bassa frequenza che consentono di espellere più aria dagli altoparlanti.

Comunque, nel caso, evitate di usare phon e tanto peggio forni per asciugare il device. Magari provate a lasciarlo asciugare in autonomia, non al sole, però. 24 ore dovrebbero essere sufficienti per capire se l’apparecchio è defunto o meno.

Potete anche provare il rimedio della nonna: ovvero immergere lo smartphone in un contenitore con del riso e lasciare che il cereale faccia il resto per almeno una giornata.

Un altro dato è comunque interessante: pare, infatti, che molti cellulari finiscano fuori uso anche cadendo in una semplice pozzanghera. O anche perché sul tavolo dove lo appoggiamo si rovescia un bicchiere d’acqua o di birra. Anche i succhi di frutta sembrano essere molto pericolosi, forse perché in mano ai bambini che ahimè sono sempre più circondati da cellulari propri o anche dei genitori.

Ultimo, ma non ultimo: fate attenzione a portare il cellulare anche in bagno. Il water, infatti, è tra le cause più strambe e spietate di decesso dello smartphone. È successo anche a voi?