6 Maggio 2024
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riuso e riciclo

Anche il mondo del fitness scopre il take back

La circular economy è sempre più diffusa - attraverso le pratiche di take back - anche nel settore dell'abbigliamento e delle attrezzature per lo sport, con vantaggi per l'ambiente... e per il portafoglio degli appassionati. Ma anche per l'impronta ambientale delle aziende

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I programmi di take back attuati dalle aziende sono uno dei tasselli fondamentali dell’economia circolare. In sostanza, il produttore di un bene (l’elenco dei settori coinvolti è sempre più lungo, si va dall’elettronica all’arredo per la casa) si assume l’impegno di recuperarlo al termine del suo ciclo di vita.

In questo modo, si riduce a monte il fabbisogno di materie prime, abbattendo costi e impatti sull’ambiente e, a valle, diminuisce la quantità di rifiuti prodotti.

In più, molto spesso le aziende che attuano questi programmi li affiancano con altri, come il noleggio e la condivisione nelle loro varie forme, la riparazione, le pratiche di upcycling, che insieme contribuiscono ad alleggerire l’impronta sugli ecosistemi.

Uno dei settori in cui questa trasformazione dei modelli di business è più avanzata è quello dell’abbigliamento, ambito che produce enormi quantità di scarti e impone un carico di inquinamento colossale agli ecosistemi ma che, per fortuna, è sempre più attento alle suggestioni che arrivano dall’economia circolare.

Decathlon, l’azienda francese che per circa un terzo degli italiani è il principale fornitore di abbigliamento e attrezzature sportive, da anni ha avviato nuove Business Unit che hanno l’obiettivo di recuperare, riparare e rigenerare i prodotti, abbracciando criteri di sostenibilità a partire dalla progettazione e poi in tutte le fasi del ciclo di vita dei prodotti.

L’obiettivo dichiarato è quello di passare da un modello di business lineare a uno circolare e, per conseguirlo, l’azienda porta avanti vari programmi in ambiti diversi. In primo luogo, con Decathlon Rent, offre ai propri clienti la possibilità di noleggiare le attrezzatture, dandogli così la possibilità di provarle e valutarne le caratteristiche.

Di recente, questo programma è stato esteso a comprendere le biciclette per bambini, un prodotto che va cambiato spesso per adeguarsi alla crescita dei piccoli ciclisti: il nuovo servizio permette, attraverso un canone mensile, di avere una bicicletta di taglia diversa ogni tre mesi, riducendo la quantità di prodotti nuovi in circolazione.

Ancora, nella proposta circolare di Decathlon ci sono il riuso – in questo caso, l’azienda acquista direttamente i prodotti usati dai clienti, a cui rilascia un buono per il rimborso – e i servizi di riparazione offerti dai laboratori che rimettono a nuovo bici, canne da pesca, skateboard, selle da equitazione, tende e attrezzature da campeggio.

Con numeri interessanti, considerato che nel 2022 i laboratori (145 di prossimità più 4 laboratori regionali per le lavorazioni più complesse) hanno riparato oltre 20.000 articoli.

Altra azienda che punta sulla circolarità per ridurre i propri impatti è Salewa, che ha creato un Sustainability Team interno e implementato la Salewa Circular Experience, iniziativa di economia circolare che prevede tre differenti programmi presso il Salewa Store Bolzano.

Si parte con il Repair Service, che offre ai clienti che non hanno le competenze per riparare i prodotti Salewa la possibilità di portarli presso lo Store, dove potranno avvalersi dei servizi di un team di esperti che provvederà alle riparazioni usando ricambi e materiali rigorosamente originali.

C’è poi il programma Second Life, che permette di acquistare capi di abbigliamento, calzature e attrezzature che sono stati utilizzati dal team Salewa e da altri alpinisti e che sono stati ricondizionati e riparati.

Sempre nell’ambito di questo progetto, ogni cliente può portare al Salewa Store Bolzano i prodotti acquistati presso un Salewa Store e farli valutare esibendo la prova di acquisto, dopo di che riceverà un buono per il suo prossimo acquisto, il cui importo dipende dell’età e delle condizioni dell’articolo ceduto.

Infine, ancora in un’ottica di circolarità del modello di business, presso il Salewa Store Bolzano è possibile noleggiare attrezzatura tecnica ed equipaggiamento individuale, materiali da campeggio, zaini, scarpe e guanti.

L’intento di Salewa è quello di offrire a chi pratica scialpinismo, ski mountaineering, escursionismo, trekking, vie ferrate, arrampicata e alpinismo la possibilità di provare nuove attività senza dover comprare da subito l’attrezzatura completa.

Chi desidera noleggiare l’attrezzatura può prenotarla online e poi passare a ritirarla presso il Salewa Store Bolzano, dove in più riceverà l’assistenza dal personale specializzato.

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