Se vi piace il vino potete provare un’esperienza come enoturisti che coinvolge già oltre 14 milioni di persone. Il trend è in crescita con un’offerta di proposte esperienziali che vanno dai tour alle degustazioni, il tutto all’insegna del relax tra vigne e cantine.
Il vero enoturista, però, non visita solo le cantine. Grazie a un recente accordo con Città del Vino da questo anno è possibile partecipare alla vendemmia e acquisire anche questa esperienza, raccogliendo tra i filari dei vigenti i grappoli di uva.
Per vendemmia turistica – si legge nell’accordo – si intende l’attività di raccolta dell’uva, non retribuita, di breve durata, a carattere culturale e ricreativo, svolta da turisti e correlata al soggiorno in strutture ricettive del territorio e alla visita e degustazione delle cantine locali nell’ambito di un’offerta turistica di tipo integrato.
Organizzati in tutta sicurezza – bisogna utilizzare abbigliamento e calzature adatte – sempre più aziende agricole si stanno organizzando per avviare l’ospitalità che prevede anche un’assicurazione per tutelare i turisti vendemmiatori.
Sempre più turisti si avviano anche sulla rotta delle api. Qui vi proponiamo un paio di mete interessanti a partire da quella alle pendici dell’Etna dove qualche tempo è stato inaugurato a Viagrande, dall’associazione Amici della Terra, l’Apiario dell’Etna.
Qui si troverà un grande spazio didattico con aree interattive, pannelli informativi e arnie, che si presta per visite guidate rivolte alle famiglie.
“Un apicoltore accompagnerà i visitatori nel mondo delle api e del miele – afferma Ettore Barbagallo, presidente dell’associazione Amici della Terra – gli ospiti potranno osservare in sicurezza l’arnia didattica in vetro con le api a lavoro – presente anche l’Apis Mellifera sicula – intente a produrre il nettare degli dei“.
L’associazione Amici della Terra, presieduta proprio da Ettore Barbagallo, è riconosciuta dal ministero dell’Ambiente e patrocinata dall’Ufficio Scolastico Provinciale, opera in convenzione con numerosi enti e istituzioni che offrono un’esperienza irrinunciabile per i turisti che hanno scelto l’area etnea per trascorrere le vacanze.
Per gli appassionati di api segnaliamo anche la mostra organizzata dal Muse – Museo delle Scienze di Trento Città a misura d’ape. Alla ricerca di possibili equilibri (fino al 15 ottobre 2023).
Qui le fotografie di Luca Mazzocchi e Nicola Orempullere e gli approfondimenti proposti dal Muse invitano visitatrici e visitatori alla scoperta del fragile mondo delle api nei contesti urbani e delle azioni eco-sostenibili che possono rendere le città più piacevoli non solo per noi, ma anche per gli impollinatori.
Ma c’è un altro modo che ci sentiamo di consigliare per delle vacanze veramente Green, ovvero programmare una visita approfondita alle foreste italiane.
Quattro di queste, sono interessanti perché curate da Fsc – Forest stewardship council – con metodologie di riproduzione che limitano i cambiamenti climatici.
Si trovano in Piemonte (Oasi Zegna), Emilia-Romagna (parliamo del Parco nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano), Toscana (consigliamo il complesso forestale regionale di Rincine) e Sardegna (interessante la Sughereta Sperimentale Cusseddu-Miali-Parapinta in provincia di Tempio Pausania).