Che si tratti di città o di edifici, ormai non si può più prescindere dall’aggettivo smart. Sempre di più, infatti, le tecnologie digitali vengono integrate ai vari livelli dell’ambiente costruito e il loro utilizzo, oltre a ridurre consumi di energia e di materiali, può essere utile a semplificare la vita quotidiana delle persone.
E non solo di quelle che negli edifici ci abitano, ma anche di quelle che ci lavorano o devono amministrarli.
È proprio questa l’idea che sta dietro Bein, una piattaforma sviluppata a partire dalle disposizioni del Decreto 1 del 2021, emesso dal Dipartimento per la trasformazione digitale della Presidenza del Consiglio, che, accanto alle modalità tradizionali (raccomandata, posta elettronica certificata, fax o consegna a mano), ha introdotto la possibilità di convocare le assemblee condominiali inviando notifiche digitali.
Visto che per accedere alla piattaforma occorre utilizzare lo Spid, le convocazioni effettuate con Bein hanno lo stesso valore di quelle cartacee. In questo modo, gli amministratori iscritti a Bein possono organizzare online l’assemblea condominiale con le stesse tutele di quella in presenza.
Dall’altra parte, i condomini possono mandare messaggi al proprio amministratore allegando foto e altri tipi di file. A breve l’applicazione verrà potenziata con l’integrazione di Bein Club, una funzionalità che permetterà i condomini di pagare direttamente dall’applicazione le spese condominiali e le bollette delle utenze.
I risparmi di tempo ed economici promettono di essere considerevoli, e anche l’ambiente ne trarrà beneficio, considerato che non dovranno viaggiare buste e raccomandate.
Che la tecnologia possa migliorare la vita delle persone, persino di quelle che vivono in condominio, è la scommessa che sta dietro Domi, il primo social network a metri zero, pensato specificamente per gli stabili multifamiliari.
Oltre a facilitare le comunicazioni tra i residenti, che possono proporre iniziative e attività, segnalare problemi e scambiarsi oggetti, Domi è utile anche ai custodi degli stabili, che possono relazionarsi più facilmente con gli occupanti e ai manutentori, che possono avere più informazioni sui guasti e dare aggiornamenti sulle riparazioni.
La pandemia da Covid-19 ha in messo ancora più in rilievo l’importanza di arieggiare i locali, dato che indoor le concentrazioni di inquinanti possono essere persino più elevate di quelle all’esterno.
Fybra è un sensore che segnala la necessità di aprire le finestre per favorire il ricambio d’aria, ed è stato installato nelle 120 classi dei vari plessi scolastici del comune di Palazzolo sull’Oglio, in provincia di Brescia.
Così, oltre ad avere un’aria migliore, si sono evitate anche le discussioni sull’opportunità e sui tempi di apertura delle finestre. Potenza degli algoritmi…