Come ogni anno, quando i primi freddi si avvicinano, arrivano puntuali le prenotazioni per il controllo della caldaia di casa. È un passo fondamentale da fare prima di accendere l’impianto.
Va detto, inoltre, che è bene far eseguire un controllo e una pulizia della caldaia ogni anno, per essere più sicuri e mantenere l’impianto in perfetta efficienza.
Va sempre tenuto presente, infatti, che gli impianti di riscaldamento vengono alimentati da gas e che, quindi, la sicurezza deve occupare sempre il primo posto nell’ordine delle nostre priorità.
Come non vi affidereste per un controllo degli pneumatici della vostra auto prima di un lungo viaggio a un gommista non qualificato, così anche per la manutenzione o per la prima installazione di una caldaia non potete pensare di rivolgervi a una figura sprovvista di necessari requisiti professionali.
Quali siano questi requisiti professionali li verifica la norma UNI 11554:2014. Ma cos’è una norma? Per definizione è “un sapere teorico e pratico che attinge a una molteplicità di fonti, tra le quali migliaia di esperti, spesso in tutto il mondo. Le sue stesse qualità – trasparenza, democraticità e consensualità – rendono l’elaborazione di una norma un processo complesso, che però scorre fluido e organizzato“.
In Italia, chi si occupa dell’emanazione di queste norme è l’UNI – Ente nazionale italiano di Unificazione – un’associazione privata che svolge l’attività normativa nei settori industriale, commerciale e del terziario.
La norma UNI 11554:2014, in particolare, è entrata in vigore l’11 settembre 2014 per disciplinare le “attività professionali non regolamentate – figure professionali operanti sugli impianti a gas di tipo civile alimentati da reti di distribuzione – requisiti di conoscenza, abilità e competenza” di tutti gli operatori del post contatore gas.
In parole più semplici questo insieme di regole definisce e verifica quali debbano essere le conoscenze, le abilità, le competenze e i requisiti di chi lavora sugli impianti a gas combustibile di tipo civile alimentati da rete di distribuzione per poter esercitare la professione.
Oltre a stabilire il contenuto tecnico, la norma precisa anche gli aspetti etici e deontologici di questi operatori e fornisce un elenco di riferimenti legislativi nazionali, comunitari e internazionali a cui far riferimento.
Si tratta però di una norma volontaria a cui si possono adeguare – e formare – coloro che effettuano operazioni riconducibili alle seguenti attività:
- progettazione, installazione, rimozione, ispezione, collaudo, prova o verifica, messa in servizio, mantenimento in stato di sicuro funzionamento gli impianti alimentati a gas
- selezione, installazione, rimozione, prova o verifica, manutenzione degli apparecchi a gas e loro componenti
Operazioni non di poco conto certamente che tuttavia, essendo lasciata discrezionalità agli operatori sulla certificazione, non tutti i manutentori degli impianti di riscaldamento hanno.
Si capisce bene, invece, quanto importante sia lasciar operare su impianti di questo tipo soltanto personale qualificato. Come, per esempio, ha deciso di fare Vaillant con la sua intera rete di assistenza tecnica, denominata Vaillant Service Plus.
Sebbene la qualifica non sia ancora obbligatoria per legge, Vaillant ha voluto infatti incrementare la qualità della propria rete di assistenza facendo frequentare ai suoi tecnici ore di aula, lezioni teoriche, prove pratiche e un esame finale per essere idonei alla qualifica di Operatori Post Contatore.