Abbiamo chiesto all’AD di Vaillant Italia, Gherardo Magri, di raccontarci qualcosa di più circa l’impegno di Vaillant per la salvaguardia dell’ambiente.
“Dal 2017 Vaillant si è prefissa degli obiettivi significativi e al contempo sfidanti in termini di riduzione dell’impronta di carbonio. Obiettivi che stiamo conseguendo attraverso un processo di trasformazione e innovazione focalizzato su tre principali aree di intervento – l’incremento dell’efficienza energetica, la produzione e l’utilizzo di energia pulita e il risparmio di risorse. Una serie di azioni concrete che si racchiudono nel nostro slogan – a mio avviso molto azzeccato – ‘Noi scegliamo l’aria pulita’ – che perfettamente esprime l’obiettivo finale del nostro impegno quotidiano. Un impegno che vede la nostra filiale italiana al centro di importanti investimenti tra cui, solo per citarne alcuni, l’installazione di un impianto fotovoltaico in grado di generare 110 kWp, una flotta aziendale composta al 65% da veicoli ibridi e da 4 full electric, l’adesione a uno stile di vita aziendale plasticless che ha visto l’eliminazione di ben 25 mila bottigliette in un anno, la completa digitalizzazione delle fatture per un risparmio annuo di 240.000 fogli di carta, un sistema di illuminazione LED degli spazi, nuovi serramenti…”.
Consapevole del fatto che oltre il 90% delle proprie emissioni globali viene generato nei propri impianti produttivi, Vaillant si è posta l’obiettivo di ridurre le proprie emissioni di CO2 del 50% e di diventare climate neutral entro il 2030.
“Anche noi desideriamo fortemente contribuire al raggiungimento dei 17 Global Goal delle Nazioni Unite e siamo per questo lieti di aver sposato il progetto di Weplanet, diventando mecenati di un giovane artista dell’Accademia delle Belle Arti di Brera, Theo Carminati. Con lui condividiamo una visione del mondo in cui, cito le parole di Theo, ‘Natura e Uomo possano convivere in armonia ed equilibrio’. Un concetto importante, che vogliamo far sempre più nostro attraverso azioni e impegni concreti per contrastare i cambiamenti climatici riducendo le emissioni di CO2”.
Terminata l’iniziativa WePlanet, i globi saranno battuti a un’asta benefica organizzata da Sotheby’s e il ricavato sarà devoluto all’iniziativa green ForestaMi che vuol dare più ossigeno alla città di Milano e a realtà benefiche e di solidarietà come l’Associazione Parco Segantini Onlus, l’Ospedale Niguarda, la Fondazione Umberto Veronesi la Fondazione Arca Onlus in sostegno dei meno fortunati.